Pianificazione economica preventiva 01.08.2014

Pianificazione + bilanciamento del progetto

Redigere una pianificazione economica precisa e puntuale è l’obiettivo di ogni committente. Sia per nuove costruzioni sia per le ristrutturazioni. Per raggiungere un ottimo risultato è necessario stilare un piano economico dell’intervento, definendo i budget massimi relativi ai costi di costruzione, individuando e analizzando dettagliatamente le singole fasi operative: scavi, struttura, opere murarie, finitura, impiantistica.

FASE PREVENTIVA

– Scelta del metodo di costruzione

– Selezione dei materiali per la costruzione

– Pianificazione costi nella fase concettuale

(Studio di fattibilità iniziale)

– Stima dei costi di costruzione con analisi strutturali suddivise per fasi e/o appalti

(Elenco lavorazioni, Analisi prezzi lavorazioni computo metrico, computo metrico estimativo)

– Pianificazione e modellazione costi

(Stima economica intervento)

– Proiezioni dei flussi di cassa

(Stima flussi economici di uscita)

– Business Planning

Gestione economica dell'appalto 01.08.2014

Contratti che rispettino il budget e garantiscano il cliente

Ottenere il massimo dai contratti è possibile. Occorre prima di tutto pianificare se appaltare l’intera commessa o solo alcune fasi. Una volta scelta la strategia e le linee guida dell’intervento è fondamentale che a redigere i capitolati speciali d’appalto sia colui che quotidianamente monitora e contratta l’andamento dei prezzi delle lavorazioni e delle materie prime.

Solo così il committente riesce a garantirsi il massimo coefficiente fra la qualità scelta e il minor costo.

CONTRATTUALISTICA

– Esame pre-gara della documentazione progettuale; contribuisce a migliorare lo standard progettuale in termini di completezza e coordinamento

(Allestimento gare di appalto)

– Comparazione prezzi più affidabile

(Controllo e analisi delle offerte)

– Minor probabilità che emergano costi “nascosti” non competitivi, grazie ad una preparazione più agevole alla gara

(Redazione capitolati speciali di appalto)

– Tempi di Gara più celeri con contractor chiamati e a revisionare unicamente piani di lavoro già analizzati

 – Processi di formazione di un contratto, responsabilità e ruoli, gestione delle fasi di chiusura.

(Redazione contratti specifici)

– Creazione di un documento di “Controllo Costi” che, se redatto correttamente, consentirà un’attività amministratica post-contratto e una certificazione progressiva dei pagamenti più efficiente

(Gestione modifiche e complementi contrattuali)

Monitoraggio e verifiche periodiche 01.08.2014

Per evitare scostamenti dalle previsioni economiche e qualitative

Redigere mensilmente le varie contabilità lavori (la contabilità committente e quella appaltatori) permette di tenere sotto controllo i costi nella fase più delicata della commessa: la realizzazione vera e propria.

È qui che si presentano sempre le inevitabili criticità e disallineamenti del budget rispetto al preventivo.

Comparare periodicamente i ‘costi attuali’ con i costi preventivati in quella specifica fase lavorativa, consente di prendere decisioni rapide per riallineare le spese agli obiettivi stabiliti e avere una corretta gestione dei flussi di cassa.

FASE CONSUNTIVA

– Sviluppo temporale dei costi (stanziamento, impegno, genesi, consuntivo progressivo e previsioni a finire)

(Contabilità lavori, Controllo avanzamento lavori, Definizione dei SAL)

– Controllo dei costi durante il progetto, Earned Value a budget fisso e budget variabile, indicatori di prestazione, proiezioni a finire, misure correttive

(Costruzione checklist per azioni di controllo, Valutazione scostamenti ed inefficienze, redazione eventuali perizie di variante, aggiornamento del Costo di Costruzione a seguito di ogni modifica, Verifica economica finale del Costo di Costruzione)